Il miglior percorso di studi per diventare un Supply Chain Manager
Diventare un Supply Chain Manager in Italia richiede una formazione solida, multidisciplinare e aggiornata, che unisca competenze economiche, ingegneristiche e manageriali. La supply chain è oggi un elemento strategico per la competitività aziendale, pertanto la preparazione deve essere mirata e di alto livello. Ecco alcuni consigli per costruire il percorso formativo più efficace.
1. Laurea triennale e magistrale: la base imprescindibile
Il primo passo è conseguire una laurea in discipline economiche (come economia aziendale, management) o ingegneria gestionale. Questi corsi forniscono le conoscenze fondamentali su processi d’acquisto, marketing strategico, sistemi gestionali, contabilità industriale e analisi aziendale.
Per chi desidera una preparazione più specifica, la laurea magistrale in Supply Chain Management, come quella offerta dall’Università di Verona, rappresenta un’ottima scelta. Questo percorso approfondisce la gestione e l’organizzazione della catena di fornitura, con attenzione a sostenibilità, innovazione tecnologica e digitalizzazione.
2. Master e specializzazioni post-laurea: per competenze avanzate
Dopo la laurea, è consigliabile frequentare master specifici in Logistica, Supply Chain Management o Management e diritto delle imprese. Questi corsi consentono di acquisire competenze multidisciplinari necessarie per gestire la complessità della supply chain moderna.
Ad esempio, il Master di I livello in Acquisti, Logistica e Gestione della Supply Chain offre moduli su pianificazione, gestione fornitori, lean management, negoziazione e temi emergenti come l’intelligenza artificiale e il procurement sostenibile.
3. Corsi executive e programmi di alta formazione: per una visione strategica
Per chi già lavora o vuole affinare la propria preparazione manageriale, i corsi executive rappresentano un valore aggiunto. Il Percorso Executive Supply Chain Management Excellence del Politecnico di Milano, della durata di 8 mesi, è un esempio di formazione avanzata che integra aspetti strategici, innovativi e digitali, con docenti ed esperti del settore.
Anche l’Executive Program in Supply Chain Management della SDA Bocconi è molto apprezzato per la sua capacità di sviluppare competenze strategiche e operative, fondamentali per creare valore e vantaggio competitivo.
4. Formazione pratica e networking
Oltre alla formazione teorica, è fondamentale acquisire esperienza pratica attraverso tirocini, stage e progetti aziendali. Le università e le business school spesso offrono queste opportunità, che permettono di applicare le conoscenze e sviluppare soft skills come leadership, problem solving e negoziazione.
Partecipare a community professionali e network di alumni, come quelli di Bocconi o Politecnico, aiuta a mantenersi aggiornati sulle tendenze del settore e a costruire relazioni utili per la carriera.
5. Consigli finali
- Inizia con una solida base universitaria in economia o ingegneria gestionale.
- Specializzati con master e corsi post-laurea in supply chain e logistica.
- Approfondisci con corsi executive per acquisire una visione strategica e digitale.
- Cerca esperienze pratiche e costruisci un network professionale.
- Aggiornati costantemente sulle innovazioni tecnologiche e sulle best practice del settore.
Seguendo questo percorso, potrai sviluppare le competenze multidisciplinari e la visione strategica necessarie per diventare un Supply Chain Manager in Italia, capace di gestire catene di fornitura complesse e di creare valore sostenibile per l’azienda.
Questa guida si basa su fonti autorevoli italiane e programmi formativi riconosciuti, come Unicusano, Politecnico di Milano, Università di Verona e SDA Bocconi.
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