TENDER LOGISTICI


L'outsourcing delle attività logistiche è una prassi decisamente consolidata per quanto concerne i trasporti (ormai quasi nessuna azienda possiede un'importante flotta di camion) mentre vive fasi di alterna fortuna per quanto riguarda le attività connesse alla gestione dei magazzini (housing ed handling).
Indubbiamente decidere di affidare in outsourcing la propria logistica implica effettuare delle scelte che hanno un impatto rilevante e complesso sull'azienda: si devono affrontare temi di carattere logistico, commerciale, finanziario, economico, etico con risvolti che sicuramente si riversano sulla sfera strategica aziendale. Per questo motivo le scelte da prendere non sono mai semplici e richiedono un percorso d'analisi articolato per evitare errori: dare in outsourcing la logistica è un processo, come già si è detto, molto complicato.
L'outsourcing ha molte declinazioni (può essere totale o parziale, tattico o strategico, etc.) e si tratta di affrontare il tema con la giusta competenza ed esperienza. Simco Consulting ha affrontato per i suoi clienti molti progetti tesi a verificare l'opportunità di terziarizzare oppure no sia focalizzati sull'implementazione del progetto di outsourcing, dalla scelta del fornitore, all'assistenza all'avviamento, al controllo delle prestazioni.

TENDER LOGISTICI, PRINCIPALI AREE D’INTERVENTO

Simco Consulting può aiutarvi a valutare la convenienza economica, e non solo, a scegliere l'outsourcing della logistica, procedendo a confrontare i costi attualmente sostenuti (eventualmente corretti affrontando un percorso di miglioramento interno dell'efficienza del magazzino) con quelli che potrebbe esporre una Terza Parte Logistica. In questa fase si metteranno in evidenza anche tutti gli aspetti, positivi e negativi, che potrebbero concorrere a prendere la decisione se terziarizzare oppure no.
Pianificare le tappe del processo di outsourcing e assistere il proprio cliente nelle seguenti fasi:

  • redazione delle specifiche funzionali e tecniche per il tender di assegnazione del servizio
  • definizione dell'articolazione tariffaria alla quale dovranno attenersi le 3PL che partecipano al tender
  • identificazione dei KPI che serviranno per misurare la qualità del servizio espresso dalla 3PL e per impostare un sistema di "premi e penali"
  • audit logistico delle 3PL interpellate ed in particolare dei siti in cui propongono di effettuare il servizio
  • raccolta, commento, omogeneizzazione e tabulazione tecnico/economica delle offerte assistere nella scelta della 3PL assistere nelle fasi di trasformazione e nell'avviamento delle attività di outsourcing.
Metodo

L'Audit per conoscere le necessità

Attraverso un approccio “open mind” si analizza la situazione attuale dal punto di vista del layout, delle attrezzature, dell’organizzazione e dei processi, così da poter definire una serie di interventi dal punto di vista operativo, organizzativo e tecnologico in un’ottica di miglioramento continuo e ottimizzazione dei processi e delle risorse.

La scelta del giusto fornitore

Lo step successivo consiste nello screening dei fornitori al fine di individuare la lista dei potenziali partner da coinvolgere nel tender; vengono identificati in base alla loro specializzazione o ad altri parametri importanti per il cliente (ad esempio l'interesse ad investire in asset o la disponibilità di un network internazionale). Si effettuano gli Audit dei fornitori valutando sia gli aspetti societari (referenze, copertura geografica, struttura societaria, etc.) che logistici (specializzazioni, qualità/dimensione/localizzazione dei magazzini, capillarità network, etc.) allo scopo di redigere una Scorecard comparata e ponderata.

Il Capitolato tecnico logistico

Il "Capitolato tecnico logistico" consiste nella descrizione precisa ed esaustiva del servizio oggetto del tender. Questa fase è molto importante perché da un lato aiuta il fornitore a capire esattamente quali sono i fattori e le peculiarità della tipologia di servizio oggetto dell'appalto dall'altro allinea tutte le offerte ai desiderata specifici del cliente. Più è dettagliata questa parte, più l'operatore potrà formulare una proposta di collaborazione attinente alle aspettative della committenza. In questa fase si definiscono i livelli minimi di servizio che il fornitore dovrà garantire per raggiungere il servizio.

La costruzione della tariffa e dei costi accessori

Si definisce la migliore struttura tariffaria da adottare. Sulla base del punto precedente (e dell'Audit), si studiano i driver di costo (bolla, righe, pezzi, pallet, peso, volume, etc.) più adatti alla tipologia di servizio logistico (handling, housing, trasporto, etc.) da effettuare. Tale tariffazione sarà quella che verrà utilizzata dai partecipanti al tender, affinché le varie offerte presentate risultino facilmente confrontabili.

Simulazioni economiche e scelta del fornitore

Una volta raccolte tutte le offerte economiche e valutata l'attinenza delle proposte tecniche al capitolato, si sviluppa una simulazione che confronta i costi logistici ricavati dalle varie proposte dei fornitori partecipanti al tender. Con i risultati ottenuti da quest'ultima analisi, unitamente ai risultati ottenuti negli Audit presso i fornitori, il committente ha tutti gli elementi per effettuare la scelta migliore.

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