MIGLIORARE LA GESTIONE DELLE SCORTE SENZA INVESTIRE

Come ottimizzare gli investimenti in scorte e migliorare il livello di servizio
Per ottimizzare gli investimenti in scorte e migliorare il livello di servizio, è consigliabile impiegare software altamente specializzati esterni al sistema ERP e con esso opportunamente interfacciati.
Questa situazione è indirettamente confermata dalle stesse compagnie produttrici di sistemi gestionali che rilasciano di buon grado la "certificazione ufficiale" delle interfaccia con programmi di Demand Planning nella non dichiarata consapevolezza che – almeno al momento – non si ha la volontà di colmare il gap prestazionale delle funzioni built-in degli ERP con i migliori programmi APS (Advanced Planning System).
Tuttavia, non sempre l'azienda ha la necessità, l'interesse o la possibilità di operare un investimento in software ad hoc che, sebbene presentino un ritorno normalmente assai rapido, richiedono uno sforzo economico non indifferente, specie per le PMI.
In questi casi è consigliabile sfruttare al meglio le risorse che già sono disponibili, ossia le funzioni ed i moduli, presenti più o meno in tutti gli ERP, per la previsione della domanda e per la gestione delle scorte.
Nella nostra esperienza consulenziale abbiamo constatato come queste risorse vengano troppo spesso sotto utilizzate.
Le cause sono molteplici:
- mancanza di una "cultura di base" sulla gestione delle scorte, che rende difficile da comprendere e quindi da considerare affidabile il sistema di cui siamo già in possesso
- algoritmi alimentati con dati poco significativi (normalmente, si confonde il "venduto" con la "domanda")
- parametri non mantenuti aggiornati
- difficoltà a rendere coerenti i modelli di riordino con il comportamento logistico degli articoli
- altro...
Uno degli incarichi che sempre più spesso ci viene affidato è proprio quello relativo ad una consulenza che sappia rendere coerente la realtà ed il modus operandi aziendale con gli strumenti disponibili nel proprio ERP, tirandone fuori il meglio per mezzo di un vero e proprio "fine tuning".
SIMCO, una delle più importanti imprese italiane di consulenza orientate all'organizzazione e progettazione della Supply Chian, mediante l'analisi della situazione esistente può trovare le soluzioni organizzative e tecnologiche per ottimizzare l'equilibrio tra l'immobilizzazione in scorte e la disponibilità della merce.
In particolare si potrà:
RIDURRE LE SCORTE A PARITÀ DI LIVELLO DI SERVIZIO
Questa politica può far diminuire considerevolmente l'immobilizzo finanziario, ottimizzare l'utilizzo degli spazi di magazzino e ridurre i rischi di obsolescenza delle merci.
AUMENTARE IL LIVELLO DI SERVIZIO A PARITÀ DI SCORTE
Ciò permette all'azienda di rispondere in maniera sempre più adeguata alle esigenze dei clienti, aumentandone così la fedeltà, e di non perdere quote di mercato o occasioni di vendita.
MIGLIORARE LA CAPACITÀ DI PREVEDERE L'ANDAMENTO DELLE VENDITE
Si riesce in questo modo a comprendere rapidamente e con precisione i trend del mercato.
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