Crowdshipping: cos’è la consegna collaborativa e quando conviene davvero
Il crowdshipping, noto anche come consegna collaborativa, è un modello logistico innovativo che sfrutta persone comuni, già in movimento, per effettuare consegne di merci. L’obiettivo è ridurre costi di trasporto, emissioni ambientali e congestione urbana, migliorando l’efficienza dell’ultimo miglio.
Cos’è il crowdshipping
Il crowdshipping consiste nell’affidare la consegna di un pacco a un soggetto non professionale (o semi-professionale) che sta già percorrendo una determinata tratta: pendolari, studenti, viaggiatori urbani o extraurbani.
Il modello si basa su piattaforme digitali che mettono in contatto:
- chi deve spedire o ricevere un pacco;
- chi è disponibile a effettuare la consegna lungo il proprio percorso.
Come funziona la consegna collaborativa
Il processo tipico prevede:
- registrazione di mittente e corriere collaborativo;
- inserimento della richiesta di consegna;
- matching automatico basato su percorso, tempi e disponibilità;
- consegna e conferma tramite app;
- compenso al crowdshipper.
Dove viene utilizzato il crowdshipping
- ultimo miglio urbano;
- e-commerce locali;
- consegne same-day;
- ritiri presso negozi di prossimità;
- logistica sostenibile nelle smart city.
Vantaggi del crowdshipping
- riduzione dei costi fino al 30% sull’ultimo miglio;
- minori emissioni grazie a viaggi già in corso;
- maggiore flessibilità;
- tempi di consegna rapidi;
- coinvolgimento della comunità locale.
Svantaggi e limiti del modello
- controllo limitato sulla qualità del servizio;
- problemi di affidabilità;
- complessità normativa e assicurativa;
- difficoltà di scalabilità;
- non adatto a merci di alto valore o critiche.
Tabella: confronto tra crowdshipping e consegna tradizionale
| Parametro | Crowdshipping | Consegna tradizionale |
|---|---|---|
| Costo ultimo miglio | Basso | Medio-alto |
| Impatto ambientale | Ridotto | Elevato |
| Affidabilità | Variabile | Alta |
| Scalabilità | Limitata | Elevata |
| Controllo operativo | Medio-basso | Alto |
Casi pratici di crowdshipping
Caso 1 – E-commerce urbano
Un retailer cittadino ha integrato il crowdshipping per le consegne entro 5 km. Risultati:
- -25% costi di consegna;
- riduzione CO₂ stimata del 18%;
- miglioramento della customer experience.
Caso 2 – Food delivery locale
Un network di ristoranti ha usato rider occasionali per coprire i picchi serali, riducendo l’uso di mezzi dedicati.
Fattibilità economica e operativa
Il crowdshipping è particolarmente efficace quando:
- la densità urbana è elevata;
- le distanze sono brevi;
- il valore della merce è medio-basso;
- esiste una piattaforma digitale affidabile;
- il servizio è integrato con modelli logistici tradizionali.
Conclusione
Il crowdshipping non sostituisce la logistica tradizionale, ma la completa. Se correttamente progettato, può ridurre costi ed emissioni, migliorare la sostenibilità urbana e offrire nuove opportunità di servizio nell’ultimo miglio.
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