Lean Warehousing

Miglioramento continuo in magazzino

Negli ultimi anni, con il mutare del quadro socio-economico globale, molte aziende sono diventate particolarmente sensibili al tema della riduzione degli sprechi, tanto che le filosofie orientali note con il nome di “Lean Manufacturing” si sono diffuse sempre più anche in Occidente, con l’obiettivo di ridurre le inefficienze e ottenere flessibilità. Gli ottimi risultati raggiunti hanno indotto quindi a contestualizzare tali concetti anche in altre aree aziendali, tra le quali la logistica e il magazzino, arrivando a parlare pertanto di “Lean Logistics” e “Lean Warehousing”.

I principi Lean

La metodologia Lean si basa sul continuo miglioramento dei processi di lavoro, degli scopi e delle persone, e trova le sue radici nella produzione di massa, in particolar modo nell’industria automotive, identificando una filosofia industriale ispirata al Toyota Production System (TPS) che mira a minimizzare gli sprechi fino ad annullarli.

La “Lean Production” è dunque una generalizzazione e divulgazione in occidente del sistema di produzione Toyota, capace di superare i limiti della produzione di massa sviluppata da Henry Ford e Alfred Sloan.

Il presupposto consiste nel rendersi conto che la realizzazione di ogni prodotto/servizio prevede attività a valore aggiunto (richieste dal Cliente) e attività non a valore aggiunto (sprechi). La percentuale di attività senza valore aggiunto è normalmente molto elevata (40÷70%), perciò è necessario aggredire gli sprechi ed ottenere efficienza.

Di seguito i principi cardine della teoria:

  1. Definire il valore à è considerato valore tutto ciò che il Cliente è disposto a pagare;
  2. Identificare il flusso di valore à il flusso è l’insieme di attività che vengono svolte sugli input per offrire un prodotto/servizio al Cliente (flusso di materiali e informazioni);
  3. Far scorrere il flusso à tutto ciò che ferma il flusso è spreco, perciò è necessario identificarlo e rimuoverlo;
  4. Legare tutto al Cliente (pull) à le previsioni sono sempre sbagliate, per cui invece che puntare ad una migliore previsione occorre puntare su una maggiore capacità di reazione;
  5. Perseguire la perfezione à un processo perfetto prevede la completa eliminazione degli sprechi, in modo che ogni singola attività crei valore per il Cliente, pertanto è necessario mettere in piedi sistemi di miglioramento continuo.

Dal Lean Production al Lean Warehousing

I principi lean sono ormai applicati universalmente, anche all’interno dei magazzini, tanto da parlare di Lean Warehousing. Studiando le operazioni del proprio magazzino si potranno identificare tutte le attività che assorbono risorse senza creare valore addizionale (ad esempio: errori di ricevimento merce o spedizione, spazio inoccupato o occupato male, etc.).

Realizzare un “magazzino lean” non è qualcosa di immediato: occorre trasformare la classica leadership top-down in iniziative bottom-up, creando il giusto clima culturale, fondamentale per essere una best-in-class tanto quanto le capacità e le competenze.

Alla base di tutto deve esserci comunicazione da parte dei manager, i quali devono far percepire l’approccio e le ragioni del cambiamento a tutti i dipendenti, affinché possano aiutare l’azienda a raggiungere l’obiettivo di miglioramento continuo. I manager devono essere coach e non tiranni, e i dipendenti devono essere premiati per il comportamento proattivo. Ogni persona nell’organizzazione deve avere capacità di problem solving e sentirsi utile per l’azienda nel processo di ricerca ed eliminazione degli sprechi.

L’obiettivo è creare un magazzino dove i problemi siano visibili e dove si possano risolvere alla radice ogni giorno. Se i dipendenti temono punizioni per gli errori commessi allora l’approccio lean non può funzionare, perché proprio dagli errori nasce la possibilità di vedere dove poter intervenire. Inoltre, ogni azione di miglioramento, se pur piccola, dovrà essere riconosciuta e celebrata, poiché se i dipendenti si impegnano e trovano piacere dalla risoluzione dei problemi, tutte le metriche di valutazione rifletteranno la giusta realtà.

Le 8 varietà di spreco (Muda) delle attività di produzione, in magazzino diventano:

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Creare un magazzino lean è un’evoluzione non una rivoluzione

Migliorare significa mettere in discussione le pratiche consolidate, sapendo che ogni cambiamento comporta sempre un costo.

Il successo della filosofia lean è testimoniato dalla letteratura e da importanti casi aziendali, tuttavia l’approccio non è privo di rischi: può accadere, infatti, che il tentativo di forzare alcune pratiche porti, invece che miglioramenti, ulteriori complicazioni.

Alcuni tipici errori sono:

  • Cambiamento non sponsorizzato dal management

I progetti di lean management hanno un effetto dirompente su tutta l’organizzazione, tuttavia, affinché si possa ottenere il cambiamento è necessario che la direzione sia coinvolta in pieno, dando appoggio alle iniziative di miglioramento, pur lasciando ai gruppi di lavoro la responsabilità degli obiettivi e l’autonomia nel loro raggiungimento.

  • Eliminazione dei soli Muda

Nella filosofia lean non esistono solo i Muda (sprechi), ma anche i Mura (irregolarità dei processi) e i Muri (lavori che richiedono gli sforzi fisici).

  • Approccio lean applicato ai soli confini aziendali

Il pensiero snello deve essere applicato a tutta l’organizzazione (Lean Company) e condiviso anche con tutti coloro che contribuiscono a generare valore, comprese le terze parti (ogni Muda presente presso di loro è da risolvere in partnership).

  • Annullamento delle scorte

La riduzione delle scorte è un obiettivo importante nell’applicazione della logica lean, tuttavia un flusso teso al massimo presuppone un’ottima organizzazione aziendale e una perfetta sincronizzazione con i Clienti/Fornitori.

  • Concentrazione sui soli progetti ambiziosi

La filosofia lean si pone l’obiettivo di realizzare cambiamenti rapidamente, concentrandosi sulle attività che consentono di risolvere problemi o ridurre gli sprechi nel più breve tempo possibile, sfruttando l’approccio “quick & dirty”.

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